4 - L'IMPRESA E I SUOI VALORI
INTRODUZIONE
In questa pagina tratto i seguenti argomenti:
- L'Impresa.
- i Valori della Cultura aziendale e
- i Valori dello Stile aziendale
I Valori dello Stile Aziendale sono i fondamenti della Visione e della Missione delle Imprese di successo.
1 - CHE COS'E' UN'IMPRESA?
Un'Impresa è un Sistema:
- chiuso per le Attività che si svolgono in essa, come i Processi, i Progetti, le Attività amministrative, le Attività produttive, la gestione degli Imprevisti, ecc.
- aperto per gli scambi con l’ambiente esterno, con altre Imprese, con i fornitori delle materie prime, con i clienti dei prodotti finiti, attraverso il denaro, le informazioni, le persone, i Regolamenti, le Leggi, ecc.
- dinamico perché le Persone ne sono parte integrante.
- complesso perché composto da elementi tra loro interconnessi, dipendenti uno dall’altro, non ripetibili, difficilmente prevedibili, senza nessun rapporto lineare di causa-effetto, per cui:
- il comportamento dell'Impresa è variabile e non può essere determinato a priori.
- ogni Componente può variare nel tempo, anche senza alcun intervento esterno
- la modifica di un Componente comporta di riflesso la modifica in misura più o meno rilevante degli altri Componenti.
I grafici sotto riportati evidenziano due aspetti della stessa Impresa.
Impresa sintesi
L'Impresa è un sistema in equilibrio
2 - I VALORI DI UN'IMPRESA
I VALORI di un'Impresa sono raggruppabili in 2 gruppi.
2.1 - I Valori della cultura aziendale:
- Responsabilità, rispetto, lealtà, etica, trasparenza
- Capacità di relazionarsi, apertura mentale, contributo personale,
- Deontologia professionale, onestà, integrità, fedeltà
- Libertà, uguaglianza, riservatezza, affidabilità.
I Valori della cultura aziendale sono attribuiti alle persone e contribuiscono a creare un ambiente collaborativo, trasparente, costruttivo. Purtroppo questi Valori non si imparano e non sono modificabili o lo sono solo in parte, perché sono caratteristiche umane.
2.2 - I Valori dello stile aziendale
- La Comunicazione
- La Collaborazione
- L'Organizzazione
- Agire economicamente
- Tempo vs. Denaro
- Competenza
- Produttività
- Prevenzione o Correzione?
- La riduzione dell'Emergenza
- La riduzione dello Stress
- Concentrazione vs. Multitasking
- Lungimiranza vs. Miopia
- La Semplificazione
I Valori dello stile aziendale sono attribuiti al modo in cui le persone operano e contribuiscono in modo determinante alla realizzazione di un'Impresa efficiente e orientata al successo. I Valori dello stile si imparano e sono migliorabili.
3 - I VALORI DELLO STILE AZIENDALE
Esaminiamo ora in dettaglio i Valori dello stile aziendale elencati.
3.1 - LA COMUNICAZIONE
L’argomento comunicazione è vasto e complesso ma di importanza fondamentale per qualunque Impresa.
Le Tecniche base della comunicazione sono più di 20. Non è questa la sede per trattarle.
Mi limiterò pertanto ad esporre alcune semplici considerazioni.
Le due vignette che seguono rappresentano due esempi estremi di cattiva comunicazione.
Litigano perché i binari sono sfalsati
tiro alla fune co pescecani
La comunicazione è l’interazione, esplicita o implicita, in senso orizzontale e verticale, all’interno dell'Impresa stessa e all’esterno verso e dal mercato.
L'ambiente nel quale viviamo è fortemente caratterizzato dai Social per i quali la comunicazione non è "a", cioè a senso unico come avveniva in passato, ma "con", cioè nei 2 sensi.
Per comunicazione si deve pertanto intendere un flusso di informazioni a un partner e al relativo feedback di ritorno.
L'Impresa che comunica "con" l'esterno deve ora farlo in modo molto più attivo ed efficace rispetto al passato, coinvolgendo tutto il personale.
da Fornitore ad Azienda a Cliente
La Comunicazione dell'Impresa "con" l'esterno è simbolicamente rappresentata dall'ALBERO DIGITALE riportato a lato.
L'ALBERO DIGITALE (DIGITAL MISSION TREE) rappresenta l'Impresa in tempo di Trasformazione Digitale, a tutti i livelli proiettata verso il Mercato e gli Stakeholders.
Le radici rappresentano l'Impresa.
I rami rappresentano l'Impresa nel Mercato con PROSPETTIVE e OBIETTIVI finalizzati alla CREAZIONE DI VALORE.
3.2 - LA COLLABORAZIONE
Collaborare significa lavorare insieme in assenza di Conflittualità.
Il conflitto tra due o più persone può essere più o meno evidente ma costituisce sempre un danno non facilmente valutabile.
La conflittualità può essere strisciante, non palese.
Una conflittualità a basso livello deve essere eliminata dalla Direzione.
Una conflittualità ad alto livello -può distruggere un'Impresa.
La Conflittualità rientra nelle inefficienze dell'Impresa Fantasma (pag. 12 § 6).

3.3 - L'ORGANIZZAZIONE
Organizzare significa coordinare tra loro vari componenti di un insieme in modo che possano collaborare tra loro in un sistema ordinato efficace ed efficiente.
3.3.1 - Organizzare significa:
- Programmare le attività nel breve, medio e lungo termine secondo priorità (Pareto pagina 6 § 3.3).
- Periodicamente aggiornare le priorità
- Ridurre al minimo, back log, pending, tempi morti
- Iniziare e chiudere i lavori e verificare che vengano effettivamente chiusi (PDCA pagina 6 § 3.2).
3.3.2 - Iniziare un'attività in modo organizzato significa dare valide risposte a queste domande:
- chi?:Definire la/le persona/e incaricata/e di eseguire l'attività.
- che cosa? In che cosa consiste l'attività.
- perché?:Capire il motivo per cui si deve eseguire l'attività.
- con quali mezzi?:Assicurarsi della disponibilità del personale e dei mezzi.
- a partire da quando? Stabilire la data di inizio
- per quanto tempo? La durata dell'attività
- con quali costi? Quanto costa realizzarla.
Organizzare è sinonimo di efficienza ed efficacia, di riduzione di tempi, costi e Stress.
La scarsa Organizzazione è causa di extra costi sia visibili che invisibili (Impresa Fantasma pagina 12 § 6).
3.4 - AGIRE ECONOMICAMENTE
Agire economicamente significa effettuare una valutazione costi vs. benefici di un'attività prima di intraprenderla.
Agire economicamente è alla base del Lean Manufacturing, del Kaizen e del Kanban e dovrebbe far parte della cultura di ogni Impresa.
A pagina 2 § 3 trovi una SINTETICA DEFINIZIONE DI CREAZIONE DI VALORE.
A pagina 6 § 5 trovi una STIMA DELLA CREAZIONE DI VALORE
3.5 - TEMPO vs. DENARO
Tempo e Denaro sono due variabili con le seguenti caratteristiche:
- La variabile Tempo è una variabile indipendente dalla nostra volontà.
- La variabile Denaro è una variabile parzialmente dipendente dalla nostra volontà.
Queste due variabili sono sempre tra loro strettamente interdipendenti come ci stanno dicendo i due gemelli, il Sig. Tempi e il Sig. Costi.
Il Signor Tempi e il Signor Costi
3.6 - COMPETENZA
3.6.1 - Riferita ad una persona
La Competenza è la capacità di una persona di saper applicare le proprie conoscenze e abilità per conseguire i risultati attesi.
La Competenza è figlia della Formazione Continua.
La competenza si riflette direttamente sul Conto Economico dell'Impresa.
La persona che consegue i risultati attesi è efficace.
La persona che consegue i risultati attesi con la minore quantità di risorse è efficiente.
Ogni Impresa dovrebbe:
- compilare un Piano annuale per la Formazione delle Persone dell'Impresa
- fare o far preparare e rendere disponibile adeguata documentazione per i Corsi di Formazione
- fare o far fare Formazione e Addestramento al proprio personale
- preparare le check list per valutare il grado di apprendimento dei partecipanti.
improbabile costruzione di un ponte
3.6.2 - Riferita ad un'Impresa
La competenza o il Know how rappresenta quella conoscenza specialistica che la distingue dalle Concorrenti.
Il Know how non deve mai uscire dall'Impresa e non deve mai essere comunicato né ai Fornitori né ai Clienti (vedi anche pagina 11 § 9 MAKE OR BUY).
3.7 - PRODUTTIVITA'
La PRODUTTIVITA', indicatore di efficienza, è il rapporto tra la quantità di Prodotto o Servizio fornito e le risorse impiegate.
Sono molteplici i campi d'applicazione della Produttività: la stipula di un contratto per un servizio di manutenzione, la valutazione del personale, ecc.
1° Esempio
Devo far costruire 100 metri di muro e ho trovato 2 operai ugualmente bravi.
Mario ha un costo di 10 €/ora mentre Aldo ha un costo di 12 €/ora.
Scelgo Mario perché costa meno di Aldo.
Il prezzo del muro realizzato da Mario è quindi: 10 ore x 10 €/ora = € 100.
2° Esempio
Qualche tempo dopo devo far costruire altri 100 metri di muro, chiamo Mario che non può venire perché già impegnato
Affido il lavoro ad Aldo che per fare i 100 metri di muro ci mette 8 ore.
Il prezzo del muro realizzato da Aldo è quindi: 8 ore x 12 €/ora = € 96.
Operaio costruisce muro
Riassumendo:
TEMPO IMPIEGATO | COSTO DEL MURO | PRODUTTIVITA' | |
Aldo | 8 ore | 96 € | 100 m/8 h = 12,5 m/h |
Mario | 10 ore | 100 € | 100 m/10 h = 10 m/h |
Quindi la soluzione inizialmente quella meno costosa, a conti fatti risulta la più costosa. Se poi il muro di Aldo è sul Cammino Critico di un Progetto, la data di completamento del Progetto è inferiore di 2 ore rispetto al muro di Mario.
Se per una fornitura hai chiesto almeno 3 offerte, non prendere una decisione se non le hai rese confrontabili mediante una completa tabulazione tecnica ed economica (vedi pagina 11 L'efficiente Procurement crea valore).
Il tempo che impieghi per un'analisi approfondita delle offerte ti ricompenserà con una decisione economicamente corretta e difendibile.
3.8 - PREVENZIONE O CORREZIONE?
Prevenire significa adottare comportamenti tali da evitare o ridurre eventi negativi per se stessi e per il prossimo.
La prevenzione è figlia della Formazione e dell'Addestramento.
I responsabili di ogni Impresa dovrebbero farsi questa domanda: Stiamo facendo Formazione e Addestramento tali da migliorare le competenze delle Persone per evitare o ridurre eventi negativi per se stessi e per il prossimo?
Il percorso logico: Formazione e Addestramento >> Competenza >> Prevenzione >> Correzione (solamente dopo la Prevenzione, non prima).
3.9 - LA RIDUZIONE DELL'EMERGENZA
Esistono Imprese per le quali l'emergenza è una costante. Le attività vengono "gestite" da chi grida più forte, che può essere il Cliente che si lamenta del ritardo di una consegna o il Fornitore che non consegna o un improvviso contrattempo o una produzione difettosa. In queste imprese tutti hanno dei buoni motivi per gridare.
Come conseguenza:
- aumentano i costi invisibili e i tempi di esecuzione
- diminuiscono la competitività e l'immagine dell'Impresa.
Donna in emerganza
Uomo in emerganza
Le Imprese che si trovano in una situazione di permanente emergenza possono trovare spunti di Miglioramento nelle pagine del sito iniziando a fare un check dell'Impresa sulla base di quanto riportato a pagina 12 § 6 L'Impresa Fantasma.
3.10 - LA RIDUZIONE DELLO STRESS
Lo Stress è figlio dell'Emergenza. Anche lo Stress è una componente dell'Impresa Fantasma (pag. 12 § 6) perché provoca un aumento dei costi invisibili presenti nel Conto Economico.
Quando si lavora sotto stress si lavora male, in modo disorganizzato, con minore efficienza ed efficacia, si fanno più errori e, alla fine, si impiega più tempo, con conseguente aumento dei costi invisibili.
Le attività lavorative contengono situazioni causa di stress quali ad esempio: obiettivi irraggiungibili, aspettative superiori alle nostre capacità, un capo intransigente, difficili rapporti con qualche collega, collaboratori poco efficienti, responsabilità senza potere decisionale, capi incompetenti.
Siccome lo stress è un male col quale dobbiamo convivere, è necessario trovare degli antidoti come ad esempio:
- applicare Pareto, pagina 6 § 3.3
- mantenere un atteggiamento concentrato e orientato alla ricerca delle cause e delle soluzioni del tipo PROBLEM SEARCHING AND SOLVING (pagina 6 § 1)
- aumentare la motivazione delle persone riduce lo stress
- l'organizzazione e il CONTROLLO PROATTIVO delle Attivita' riducono ritardi e stress
- che si riassume in: lavorare un po' di più prima cercando di rispettare tempi e costi per non lavorare di più dopo perché quando le Attività sono ormai chiuse non è più possibile riuscire a recuperare le inefficienze passate (vedi diagramma).
Le due curve dello stress
3.11 - CONCENTRAZIONE VS. MULTITASKING
3.11.1 Premessa
I continui e crescenti stimoli che riceviamo dall'esterno riducono nella maggior parte delle persone la capacità di concentrarsi.
L'obiettivo di Instagram, Facebook, ecc. è quello di mantenere la nostra attenzione il maggior tempo possibile sulle piattaforme social in compenso di un aumento di like, visibilità, proposte commerciali, ecc.
Se mentre stiamo lavorando, controlliamo senza accorgercene, il nostro cellulare, anche in assenza di notifiche, questa interruzione riduce la nostra concentrazione su quello che stiamo facendo. Il ritorno alla concentrazione iniziale comporta uno spreco di risorse mentali e affaticamento.
Questo meccanismo è nemico della concentrazione necessaria per portare avanti in modo efficiente le nostre attività lavorative.
3.11.2 La Concentrazione e l'Attenzione
La Concentrazione è il mantenimento dell'attenzione su quello che stiamo facendo ignorando altri stimoli interni ed esterni.
La qualità della Concentrazione determina il grado di efficienza ed efficacia individuale nella realizzazione dell'Attività che stiamo svolgendo, dove per qualità intendo la profondità, l'intensità e la durata della Concentrazione.
Elevata qualità della concentrazione significa prestazioni elevate e un più rapido raggiungimento degli obiettivi.
3.11.3 Ostacoli all'Attenzione
L'Attenzione e quindi la Concentrazione sono ostacolate da rumori, affaticamento, disturbi emotivi, messaggi, mail, notifiche, proposte commerciali, smartphone sempre connessi, telefonate, urgenze, ecc.
Anche il Multitasking è un ostacolo alla concentrazione dove per Multitasking si intende la capacità di poter svolgere più attività in parallelo. Siccome il cervello umano non è in grado di gestire attività in parallelo il Multitasking in pratica diventa uno spezzettamento delle Attività, la cui esecuzione richiede di saltare da un pezzetto all'altro.
Suonare contemporaneamente tre melodie tra loro interconnesse di un brano musicale su un organo su due tastiere e una pedaliera non è multitasking perché le tre melodie fanno parte di un tutt’uno cioè del brano musicale dove le melodie sono tra loro strettamente interconnesse. Diversamente dall’ambiente lavorativo dove il Multitasking significa saltare da un'Attività a un'Altra, tra loro slegate e indipendenti una dall’altra.
Un modo di lavorare innaturale e faticoso che necessita di tempi aggiuntivi per risintonizzarsi al ogni cambiamento di Attività, che si sommano al tempo normalmente richiesto per eseguirle.
Comportando in aggiunta la facilità di distrarsi, un maggiore rischio di errori, un affaticamento e aumento dello stress, la riduzione dell' efficacia ed efficienza, con aumento dei tempi complessivi di esecuzione delle Attività.
3.11.4 Tecniche per favorire e migliorare la Concentrazione
Siccome nell'attività giornaliera sono frequenti i momenti nei quali le Attività si accavallano e sembrano tutte urgenti, suggerisco applicare le seguenti Tecniche che favoriscono la Concentrazione:
- La Concentrazione è favorita dal fare quello che ci piace e che ci motiva. L'obiettivo potrebbe essere raggiunto incrociando le proprie competenze con quello che offre il mercato. Facile a dirsi, più difficile a farsi.
- Concentrandoci sull'esecuzione di un'attività rognosa ma prioritaria; durante l'esecuzione, ci renderemo conto che l'attività era meno rognosa di quanto pensavamo inizialmente.
- Perseguire un ragionamento lineare, ripetibile, trasparente.
- Ripetere mentalmente, anche a voce alta.
- Se non si riesce a risolvere un problema, affrontarlo da un diverso punto di vista.
- Aiutarsi con la memoria fotografica, mediante grafici, schizzi, diagrammi, ecc.
- Identificare quale ambiente favorisce la concentrazione: silenzioso, rumoroso, ecc.
- Dedicare un periodo di tempo definito alle Attività che richiedono maggiore Concentrazione
- Organizzare e definire con chiarezza gli obiettivi delle Attività da realizzare (Pagina 4 -§ 3.3 L'Organizzazione)
- Concentrarsi sulle attività più critiche non delegabili.
- Stabilire l'esecuzione delle Attività secondo Priorità (Pareto pagina 6 § 3.3)
- Verificare che ogni Attività venga realmente completata (PDCA - pagina 6 § 3.1)
- Staccare ogni tanto con brevi e non impegnative pause.
- Mantenere uno stile di vita sano: sonno, alimentazione, ecc.
3.12 - LUNGIMIRANZA VS. MIOPIA
La MIOPIA non vede al di là del breve termine. La LUNGIMIRANZA vede nel medio e lungo termine.
- Miopia: oggi realizzo un cunicolo che mi costa Euro 1000. Anche se so con certezza che tra un anno dovrò realizzare un altro cunicolo parallelo che mi costerà Euro 1000. Totale complessivo Euro 2000.
- Lungimiranza: se ia decisione di un secondo cunicolo è consolidata, se ho il denaro e non ho altre priorità, oggi realizzo un cunicolo più largo che mi costerà Euro 1600.
Prima di prendere una decisione, bisogna fare un'analisi nel medio lungo periodo per scegliere la soluzione più lungimirante.
3.13 - LA SEMPLIFICAZIONE
Semplificare significa:
- pensiero semplice, lineare, trasparente, non arzigogolato
- eliminare / ridurre la burocrazia interna all'Impresa, Procedure farraginose
- eliminare Procedure e Istruzioni doppie, obsolete
- ecc.
Mancanza di semplificazione significa costi nascosti dell'Impresa Fantasma (pag. 12 § 6)
_______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Sono questi i Valori della tua PMI?
Qualche consiglio per migliorare questa pagina?
Inviami una mail indicando un cellulare o un n° di telefono. Grazie.
_______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________