5 - CAMBIAMENTO E SUPERAMENTO DELLE RESISTENZE
INTRODUZIONE
La Resistenza al Cambiamento è una normale reazione all’Incognito, all’Incertezza ed è indice di attaccamento al presente.
Le Persone di fronte ad un cambiamento reagiscono:
- protestando per protestare
- contestando e rifiutando qualsiasi cambiamento
- più raramente, evidenziando parere favorevole al cambiamento.
Ma bisogna cambiare. Il Cambiamento è fratello del progresso, fa parte della vita.
Dopo l'Analisi della Resistenza al cambiamento in 4 Fasi descrivo una Procedura per cambiare.La pagina si conclude con alcuni suggerimenti per cambiare prendendo come spunto i Valori descritti nella precedente pagina 4.
1 - AL CAMBIAMENTO MOLTE PERSONE PROTESTANO PER PROTESTARE
Per la maggior parte delle persone un cambiamento, anche piccolo come il cambio dell'ufficio o dei colleghi o del capo, provoca una reazione istintiva di rifiuto. Le seguenti vignette rappresentano alcuni tipi di reazioni istintive ad una proposta di cambiamento e affermano la volontà di mantenere lo status quo motivandolo con alcune non meglio definite problematiche o difficoltà a cambiare.
Scuse per non cambiare
2 - PERCHE' CAMBIARE?
- Per lavorare meglio
- Per necessità (obsolescenza, innovazione, ecc.)
- Per migliorare le tecnologie
- Per ricavarne dei vantaggi
- Per fare più soldi
- Per avere successo
- Per vincere la concorrenza
- Per soddisfare i Clienti
- ecc.
Ognuno di noi è immerso in un flusso di persone e di Imprese che avanzano verso obiettivi personali, aziendali, sociali, culturali. Qualcuno corre, qualcun altro avanza più lentamente ma tutta questa interminabile folla avanza, procede.
Questo flusso di persone e Imprese che avanzano è continuo, inarrestabile, rappresenta la società che avanza, il cambiamento, il progresso.
Supponiamo che in quella folla che avanza ci sia un'Impresa che, soddisfatta del suo operato ma priva di desiderio di cambiare per migliorare, continua a fare sempre le stesse cose. Continuare a fare sempre le stesse cose in un mondo che avanza equivale a regredire, farsi superare dalla concorrenza, diventare sempre meno competitiva, perdere clienti fino ad uscire dal mercato e fallire.
Storiche multinazionali sono fallite perché non hanno saputo o voluto recepire i segnali del mercato ma hanno continuato a fare sempre le stesse cose e non si sono riconvertite quando era necessario.
La RESISTENZA AL CAMBIAMENTO genera nelle PMI meno attrezzate un gap di conoscenza che riduce la loro competitività.
Il CAMBIAMENTO non è una scelta ma una necessità. O cambi, oppure, prima o dopo, chiudi.
Einstein affermava: Follia è fare sempre le stesse cose aspettandosi risultati differenti.
3 - ANALISI E SUPERAMENTO DELLA RESISTENZA AL CAMBIAMENTO
La resistenza al Cambiamento e il suo superamento possono essere rappresentati da una sequenza in 4 Fasi, vedi grafico riportato sotto.
3.1 - Fase 1 - INCONSAPEVOLE INCOMPETENZA
INCONSAPEVOLE INCOMPETENZA equivale a “Non sapere di non sapere” che rappresenta una situazione di IGNORANZA e di BLOCCO che preclude qualsiasi cambiamento.
Le persone passive ai cambiamenti non hanno dubbi, non si pongono alcun problema e non ne vogliono sapere di cambiamenti, perché sono convinte di sapere tutto quello che serve.
Le persone testarde e recalcitranti ai cambiamenti si intestardiscono nel continuare a fare sempre le stesse cose, anche se non soddisfacenti, piuttosto che prendersi la briga di valutare i vantaggi di un possibile cambiamento.
Queste persone “Non sanno di non sapere”, non sono interessate ad alcun Cambiamento, rappresentano una situazione di IGNORANZA che preclude qualsiasi Cambiamento.
No thanks we are yoo busy
Le persone che “Non sanno di non sapere” sono persone potenzialmente pericolose perché possono produrre problemi enormi, proporzionali alla loro posizione in un certo contesto.
3.2 - Fase 2 - CONSAPEVOLE INCOMPETENZA
“So di non sapere” è un paradosso di Socrate tramandatoci da Platone che rappresenta la CONSAPEVOLE INCOMPETENZA.
La persona che "sa di non sapere" ha la consapevolezza della sua ignoranza e ha dei dubbi positivi che la stimolano ad informarsi ed a migliorare la sua conoscenza.
La storia ci insegna che la "tensione mentale" provocata dal "sapere di non sapere" è alla base della ricerca, dell’analisi, del progresso, delle grandi scoperte scientifiche.
La consapevole Incompetenza può essere superata se l'Impresa, l'Imprenditore e le persone hanno la volontà di superarla.
3.3 - Fase 3 - CONSAPEVOLE COMPETENZA
in questa Fase la persona si rende conto di essere competente su un certo argomento.
3.4 - Fase 4 - INCONSAPEVOLE COMPETENZA
In questa Fase la persona conosce l'argomento così bene da non rendersene conto.
obiettivo del Cambiamento
E' esattamente quello che è successo quando hai imparato a guidare. Hai iniziato dalla teoria, hai proseguito con la pratica pensando a che operazione fare, poi pian piano le operazioni sono diventate automatiche per arrivare a guidare senza dover pensare a che cosa fare in una sorta di riflesso condizionato o di INCONSAPEVOLE COMPETENZA.
E questo succede anche per molte altre attività come insegnare, suonare un brano musicale, effettuare un'attività con competenza, ecc.
Al successivo § esaminiamo una Procedura in una sequenza in 4 Fasi per implementare il Cambiamento.
4 - UNA PROCEDURA PER CAMBIARE
Per cambiare suggerisco un approccio in 4 Fasi rappresentato dal grafico che segue.
Il PDCA del Cambiamento
5 - ORGANIZZARE IL CAMBIAMENTO
Il cambiamento è qualcosa che si gestisce e non qualcosa che si subisce
1 - Qualsiasi Cambiamento è soprattutto un Cambiamento culturale, di mentalità, di abitudini.
2 - Può essere affrontato solamente se:
- parte dall'Imprenditore,
- l'imprenditore è in grado di adeguare il suo comportamento in modo da essere credibile
- l'imprenditore è in grado di coinvolgere nel cambiamento tutta l'Impresa.
4 - L'Imprenditore cura in modo particolare le competenze e la preparazione del suo personale che, solo se motivato ed efficiente, costituisce una indispensabile risorsa per l'Impresa.
5 - Ogni Impresa deve prepararsi per identificare quali tipi di cambiamento implementare e valutare la loro fattibilità tecnica, economica, finanziaria.
6 - Più sono forti la presa di coscienza e il coinvolgimento per il raggiungimento dei Nuovi Obiettivi più è debole la Resistenza al Cambiamento.
7 - L'Imprenditore deve individuare le persone favorevoli al Cambiamento, quelle che rappresentano i Driver del Cambiamento e sviluppare con loro degli obiettivi condivisi da estendere a tutta l'Impresa.
8 - Quando cambiare? La valutazione delle priorità stabiliscono quando implementare il cambiamento. L'Impresa deve mantenere un'attenzione ai segnali che provengono dal mercato, confrontarli con i cambiamenti che intende effettuare e implementarli al momento opportuno.
6 - LE PERSONE DRIVER DEL CAMBIAMENTO
Il Drive del Cambiamento
Le Persone dell'Impresa, disponibili al cambiamento, curiose, aperte alla sperimentazione, proattive, orientate al ragionamento strategico, flessibili e determinate sono le Persone Driver del Cambiamento.
L'Imprenditore che gestisce il Cambiamento svilupperà con queste Persone degli obiettivi da condividere con le altre Persone dell'Impresa.
Il personale coinvolgimento dell'Imprenditore in tutte le fasi del Cambiamento è fondamentale per la riuscita del Cambiamento stesso
In altre parole l'Imprenditore ci deve credere e deve sentirsi coinvolto per trasmettere al Personale dell'Impresa la necessità del Cambiamento.
7 - GLI ERRORI DA EVITARE
1 - Debole sostegno della Direzione.
2 - Descrizione del cambiamento incompleta, poco comprensibile, oscura.
3 - Sottostimare le difficoltà e le Resistenze.
4 - Avere aspettative irrealizzabili o non realistiche.
5 - Criticare le problematiche.
6 - Evitare le scelte difficili.
7 - Imporre il Cambiamento dall'alto.
8 - Presentare il Cambiamento come non indispensabile.
9 - Molti discorsi e nessuna Azione.
10 - Ritornare a fare quello che si faceva prima.
2 - Descrizione del cambiamento incompleta, poco comprensibile, oscura.
3 - Sottostimare le difficoltà e le Resistenze.
4 - Avere aspettative irrealizzabili o non realistiche.
5 - Criticare le problematiche.
6 - Evitare le scelte difficili.
7 - Imporre il Cambiamento dall'alto.
8 - Presentare il Cambiamento come non indispensabile.
9 - Molti discorsi e nessuna Azione.
10 - Ritornare a fare quello che si faceva prima.
8 - DA DOVE INIZIARE PER CAMBIARE E MIGLIORARE LA TUA IMPRESA?
Ti propongo la seguente scaletta:
- Analisi SWOT Impresa vs. Mercato (pagina 2 § 5)
- Analisi SWOT area produzione (pagina 12 § 13)
- VaIori dello stile aziendale (pagina 4)
- Impresa Fantasma (pag. 12 § 6)
- Gestione delle Riunioni (pagina 6 § 3.6).
9 - LA SCALA DEL CAMBIAMENTO
I passaggi attraversati dalla Persona che cambia possono essere rappresentati dalla Scala del Cambiamento riportata sotto.
Scala del cambiamento
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io sulla terrazza
Ti è piaciuta questa pagina? Ti è venuta qualche idea? Parliamone.
Se la tua PMI continua a fare sempre le stesse cose, non sei fermo, stai andando indietro perché le PMI concorrenti ti superano.
Devi cambiare per non rimanere indietro.
Inviami una mail indicando un cellulare o un n° di telefono. Grazie.
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